Dal colore del miele, questa pale ale californiana profuma di luppolo aromatico tipico della West Coast. Il gusto è amaricante, ma morbido e ben equilibrato, con sentori fruttati di mango e pompelmo. Birra ad alta fermentazione, per la quale vengono usati luppoli a profusione (Magnum, Perle e Cascade) insieme ai malti Two-Row Pale e Caramel. Il colore è bello e trasparente, la giusta tonalità dell’ambrato, con una schiuma fine e cremosa, relativamente ricca e non molto persistente.

Stile: PALE ALE
Gradazione: 5,6°
Nazione: STATI UNITI
Formato: FUSTO ACCIAIO LITRI 19 E 30
Attacco: BAIONETTA

Bicchiere consigliato

IL BIRRIFICIO

La Sierra Nevada Brewing Company è stata fondata nel 1980 da Ken Grossman e Paul Camusi, due appassionati che si dilettavano nella produzione domestica di birra. Camusi si ritirò nel 1998 e vendette la sua quota alla società di Grossman.
Nel 1989, Grossman arricchisce il birrificio con un ristorante per accogliere turisti e visitatori. Inoltre, più di recente ha inaugurato un
locale, “The Big Room”, situato all’interno della birreria, dove si esibiscono dal vivo musicisti country, bluegrass, folk, rock, blues e di altri generi musicali, di fama internazionale, diventando così un vero e proprio luogo di culto per gli appassionati di birra da tutto il mondo.
Nato come “micro birrificio”, la sua produzione attuale ha da tempo superato quella definizione, diventando a pieno titolo una vera e propria “birreria artigianale”. Nel 1997, in occasione dell’espansione della fabbrica, il cuore del birrificio è stato arricchito con nuovi bollitori di rame fatti a mano con lo scopo di affiancare la prima caldaia recuperata in Germania da una fabbrica in disuso e utilizzata sin dagli esordi nel 1987.
L’azienda è molto attiva in ambito ecologico: ha infatti adottato un sistema per il recupero dell’anidride carbonica rilasciata durante il processo produttivo; il parcheggio inoltre è completamente ricoperto da 9.000 pannelli solari; Infine è presente un complesso di celle a combustibile a idrogeno, installato nel 2005, che fornisce all’impianto l’80% del fabbisogno energetico.

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