Il colore è nero, quasi impenetrabile. Schiuma cremosa, di un leggero color nocciola, fine, compatta e persistente.
Il bouquet è fine, con evidenti note di tostatura che ricordano i fondi di caffè, il cacao amaro. È percepibile anche un delicato erbaceo dato dal luppolo. Di facile approccio, ha un corpo rotondo e vellutato. Il gusto di caffè ritorna pulito, nel finale si colgono sfumature di liquirizia.

Stile: STOUT
Gradazione: 4°
Nazione: IRLANDA
Formato: FUSTO ACCIAIO LITRI 30
Attacco: BAIONETTA

Bicchiere consigliato

IL BIRRIFICIO

Nel 1856 James Jeremiah Murphy, primo di quindici figli, vendette le proprie azioni della distilleria di famiglia per fondare un birrificio (la “James J. Murphy & Co.”) insieme ad altri quattro dei suoi fratelli. Fu proprio James ad essere al timone della Murphy’s Brewery per i primi 40 anni della sua attività. Il birrificio, che nel 1861 produceva poco meno di 43 mila barili all’anno, nell’anno della morte del suo fondatore (1897) aveva raggiunto i 100 mila barili diventando una delle principali attività brassicole del paese.
Un business di successo non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi: la Murphy’s Stout vinse nel 1892 a Dublino e nel 1895 a
Manchester la prestigiosa medaglia d’oro assegnata nell’ambito della fiera Brewers and Allied Trades Exhibition. Entrambe le medaglie sono da allora orgogliosamente ritratte su confezioni ed etichette di Murphy’s. Nel 1979 la Murphy’s debuttò negli Stati Uniti conquistando sin da subito le preferenze di molti consumatori (tra cui anche i numerosi immigrati di origine irlandese e i loro discendenti), e nel 1985 l’azienda assunse definitivamente una dimensione internazionale. Nel 2006 il birrificio Murphy’s ha celebrato i 150 anni di attività, ed oggi i suoi prodotti d’eccellenza vengono distribuiti in oltre una quarantina di paesi mondiali – Italia compresa – grazie anche al supporto garantito dall’acquisizione da parte del gruppo danese Heineken avvenuta nel 1983.

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